Articoli Redatti dal Dott. Giuseppe Lauria
Infertilità articolo pubblicato su Topdoctors Infertilità nell’uomo e nella donna: ecco tutti i fattori di rischio!
Autore: DOTT. GIUSEPPE LAURIA
Pubblicato: 12/03/2021 su Topdoctors
Editor: ANTONIETTA RIZZOTTI
L’infertilità è una condizione caratterizzata dal mancato concepimento dopo circa un anno di rapporti non protetti regolari. Ne parla il Dott. Giuseppe Lauria, esperto in Andrologia a Palermo
Da cosa è causata l’infertilità?
L’infertilità è causata dalla diminuzione della capacità di fecondare (attribuita al 50% sia alla donna che all’uomo), considerata unUomo e donna a letto problema sia sociale che medico. A livello nazionale interessa circa il 20% delle coppie in età fertile.
I principali fattori di rischio dell’infertilità in entrambi i sessi includono:
Malattie genetiche
Anomalie congenite dei genitali
Anomalie del sistema nervoso centrale
Lesioni al midollo spinale
Interventi chirurgici pelvici e/o genitali
Infezioni genito-urinarie
Malattie trasmesse sessualmente
Patologie renali
Diabete
Stati febbrili
Radioterapia
Vaiolo
Tubercolosi
Altre patologie croniche
Assunzione di farmaci
Lavoro con esposizioni a sostanze chimiche, radiazioni o a fonti termiche
Inquinamento ambientale
Uso di lubrificanti durante i rapporti sessuali
Frequenza e durata del coito
Cattiva alimentazione
Saune frequenti, alcol e fumo di sigaretta
Smog e stress
Le principali cause dell’infertilità nella donna includono:
Assenza di ovulazione
Patologie tubariche e pelviche
Fibromi uterini
Infezioni ai genitali ed infiammazioni
Le principali cause dell’infertilità nell’uomo includono:
Infezioni ai genitali ed infiammazioni
Atrofia testicolare
Ipogonadotropismo
Varicocele di grado elevato
Patologie ormonali
Criptorchidismo
Assunzione di steroidi anabolizzanti durante l’attività sportiva
Attraverso quali esami è possibile individuare il grado di infertilità nell’uomo?
Grazie allo spermiogramma corredato di spermiocoltura è possibile verificare il livello di infertilità maschile ed escludere o individuare la presenza di infezioni causa di alterazione di spermatogenesi.
Come si esegue l’esame dello sperma?
È necessario raccoglierlo in un contenitore sterile dopo circa 3-5 giorni di astinenza sessuale e portarlo in laboratorio entro 30 minuti dalla raccolta. Attraverso questo esame sarà possibile ottenere importanti dati del liquido seminale:
Fluidificazione
Morfologia degli spermatozoi
Concentrazione
Motilità
Volume
Viscosità
Ph
Se almeno uno di questi parametri presenta alterazioni si parlerà di dispermia.
In questo caso sarà necessario eseguire ulteriori esami (esami di laboratorio, esame obiettivo completo, anamnesi accurata, altri eventuali esami strumentali specifici) al fine di valutare con maggiore precisione l’infertilità del paziente.
Oggi, grazie alle nuove tecniche di riproduzione assistita, inseminazione artificiale o fecondazione in vitro, è sufficiente un solo ovulo ed uno spermatozoo per ottenere l’embrione.
Dott. Giuseppe Lauria